FAQ Spurgo Fognature

 
  • Disostruzione:
    L’operatore interviene e sblocca la condotta ostruita per mezzo di canal-jet ad alta pressione, effettuati i regolari test di scarico chiude l’intervento. (Questa è la tecnica più economica utilizzata dalla maggior parte delle ditte di spurgo, ma attenzione non effettuare una videoispezione significa non avere la garanzia di aver asportato il 100% dell’ostruzione e il problema si potrebbe ripresentare da lì a poco.)
  • Pulizia approfondita:
    Per effettuare una pulizia approfondita l’operatore si deve avvalere dell’utilizzo di speciali telecamere per controllare in tempo reale o a fasi alterne l’andamento della pulizia, insistendo su quelle zone rimaste ancora sporche.
    Questo tipo di intervento è consigliabile su tutte quelle condotte che trasportano grassi e/o saponi come ad esempio scarichi cucine, lavanderie, o su quei casi di occlusioni frequenti del medesimo tratto. (Questa condotta si ostruisce sempre! Sig. Mario la sua condotta è completamente satura di grassi e sapone, la sua ditta di fiducia, ogni volta ha solo provveduto a fare delle rapide disostruzioni.)
  • Rimozione radici e/o altri materiali:
    Può succedere che in condotta si creino o finiscano dei corpi estranei, è necessario quindi verificare con una videoispezione con che cosa l’operatore abbia a che fare. É fondamentale a questo punto installare l’ugello appropriato e lavorare sull’ostruzione sino a rimuoverla completamente. (Prima di pensare al rifacimento totale di una condotta, a causa di radici o calcare… prova a richiedere un nostro intervento.)

É possibile risparmiare sulle manutenzioni?
Direi proprio di si; una manutenzione ben fatta può allungare nettamente i tempi di esercizio e la funzionalità dell’impianto di scarico. 

In caso di malfunzionamenti e occlusioni?
Cercate di far concentrare l’intervento esclusivamente sulla causa, non fate fare operazioni a casaccio, facendo aspirare liquami quà e là…
Spesso ci capita di intervenire ove poco tempo prima altre ditte di spurgo sono già intervenute, presentando un conto corposo che senza ombra di dubbio poteva essere evitato. 

Quale è il modo corretto di realizzare un sistema di scarico ?
  • A partire dal punto di immissione utilizzare la via più breve, per raggiungere la colonna verticale di scarico. (Evitare per quanto possibile l’utilizzo dei piani orizzontali, cioè i solai.)
  • Installare i biologici Imhoff e degrassatori in prossimità della base del fabbricato. (L’acqua di scarico pretrattata può proseguire con minori difficoltà su tratte lunghe con minime pendenze lasciando minimi residui.)
  • Recapitare nella fossa settica esclusivamente i derivati da WC. (I derivati saponosi (Doccia, Vasca, Bidet, Lavandino) devono essere pretrattati come i saponi e i grassi derivati dagli scarichi delle cucine, inoltre l’immissione di tali sostanze nella fossa settica, inibirebbe il processo di sedimentazione prodotto dai microorganismi che verrebbero in questo modo sterminati dalla alta presenza di sostanze acide.)
  • Installare biologici, Imhoff e degrassatori dimensionati generosamente e in base agli abitanti equivalenti (posti letto) della struttura. (Il sotto dimensionamento di tali elementi accorcerà notevolmente i tempi intermedi di manutenzione.)
  • Nel caso in cui per necessità progettuali un singola tubazione dovesse essere collegata ad un altra, il punto di intersezione dovrà essere reso ispezionabile. (In caso contrario il tratto che è stato collegato non sarà manutenibile dall’esterno con metodi tradizionali.)
  • Se strettamente necessario realizzare curve a 90° utilizzare due curve a 45°.
  • Evitare di installare tubazioni con sezione inferiore a 50mm.
  • Evitare di installare particolari del tipo collo d’oca o sifoni in giro per la proprietà.
  • Evitare la realizzazione dei pozzetti in muratura per collegare più tubazioni, in particolare nel tratto a monte della fossa settica. (Non sono funzionali e non più ammessi dalle normative vigenti, in quanto elementi non certificati.)
  • Non collegare assolutamente scarichi pluviali griglie ecc, al sistema di scarico fognario o viceversa.
  • Evitare di nascondere i pozzetti di ispezione con terra, ghiaia o qualsiasi altro materiale.
  • Ogni elemento dell’impianto di scarico fognario interrato deve essere certificato e collaudato alla tenuta, onde evitare dispersione nel terreno, con conseguente rischio di inquinamento della falda acquifera.
  • Rispettare sempre le indicazioni di posa del produttore di ogni elemento.
  • Non utilizzare corrugati per cavidotti per realizzare collegamenti su impianti di scarico. 

Il WC non funziona, non scarica?

  • Per condomini:
    • Accertarsi se il problema sia esclusivo o condominiale, contattando il piano sottostante. Se il problema è esclusivo chiamare un idraulico e far rimuovere e controllare il WC. Se il WC non è ostruito chiamare prima di rimontare il WC e far attendere l’idraulico sul posto.
    • Il problema è condominiale, accertarsi che il pozzetto di recapito sia accedibile (il pozzetto potrebbe trovarsi all’interno di una proprietà privata, con cancello chiuso e cane da guardia), che non vi siano vetture parcheggiate sopra, dopo di che richiedere l’intervento per mezzo dell’ Amministratore.
    • Liberare l’area di intervento e predisporre parcheggio per l’unità in arrivo.
  • Per unità indipendenti:
    • Predisporre parcheggio per l’unità di spurgo. (Può succedere che l’intervento non sia reso possibile dalla mancanza di parcheggio.)
    • Effettuare la chiamata.
  • Richiedete l’intervento del vostro Idraulico di fiducia.Per l’ostruzione di scarichi di doccia, vasca, bidet, lavabo. 

Come posso rendermi utile?
Puoi renderti utile, effettuando alcune semplici verifiche che sono fattibili solo quando l’impianto è funzionante e cioè:

  1. Verifica dove scarica il WC.
  2. Verifica dove scarica il lavello di cucina.
  3. Fai un semplice disegno dei pozzetti ove si innestano più tubazioni, e segnala la loro provenienza.
  4. Cerca di ottenere informazioni su ove sia il tuo SIT o punto di allaccio alla rete pubblica.
  5. Non lasciar crescere rovi, erba, o piante attorno alla fossa settica o ai pozzetti di ispezione 

Come posso effettuare il pagamento dell’intervento?

Attraverso Bancomat o Carta di credito: Visa – Carta Si – Master Card, direttamente al nostro operatore che è dotato di POS GSM.

  1. In contanti.
 
Quando utilizzare il Disgorgante – Acido occlusioni ?

Il disgorgante per lavelli può essere utilizzato quando si riscontrano problemi di scarico come ostruzioni o rallentamenti del flusso dell’acqua. Ecco alcuni casi in cui potrebbe essere opportuno utilizzare un disgorgante per il lavello:

  1. Ostruzioni causate da residui alimentari: Se noti che l’acqua non defluisce correttamente nel lavello a causa di residui di cibo accumulati nelle tubazioni, il disgorgante può essere una soluzione da considerare. Può aiutare a sciogliere e rimuovere gli accumuli di cibo che causano l’ostruzione.

  2. Depositi di grasso e olio: L’accumulo di grasso e olio nelle tubazioni del lavello può provocare ostruzioni nel tempo. Il disgorgante può sciogliere questi depositi e ripristinare il flusso normale dell’acqua.

  3. Odori sgradevoli: Se il lavello emana cattivi odori nonostante la pulizia regolare, potrebbe esserci un accumulo di batteri o detriti organici all’interno delle tubazioni. L’uso del disgorgante può contribuire a eliminare questi odori indesiderati.

Tuttavia, è importante tenere presente che il disgorgante per lavelli contiene sostanze chimiche aggressive. Pertanto, assicurati di seguire attentamente le istruzioni del produttore e di indossare i dispositivi di protezione appropriati, come guanti e occhiali, durante l’applicazione. Inoltre, è consigliabile evitare l’uso eccessivo o prolungato dei disgorganti, poiché ciò potrebbe danneggiare le tubazioni o l’ambiente circostante. Se hai dubbi o se il problema di scarico persiste nonostante l’uso del disgorgante, è consigliabile consultare un professionista